| Nome comune |
Alloro
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| Nome scientifico |
Laurus nobilis
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| Altre specie |
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| Famiglia |
Lauraceae
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| Foto pianta |
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| Descrizione |
Arbusto sempreverde alto fino a 6-8 m, con foglie coriacee aromatiche,
ampiamente coltivato nelle regioni con clima mediterraneo può tollerare
anche basse temperature per brevi periodi. Spesso è usato come
ornamentale per siepi e bordure in quanto sopporta molto bene la
potatura. Si utilizzano le foglie per aromatizzare carni e pesci, sono
anche un rimedio casalingo per allontanare le tarme dagli armadi, per
preparare decotti rinfrescanti o pediluvi, o trattato con alcool per
ricavarne un profumato e aromatico liquore dalle proprietà digestive. |
| Fusto |
Eretto, chioma folta, rami con foglie fino dalla base, corteccia verde nerastra.
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| Foglie |
Semplici, ovate, verde scuro, coriacee; lucide nella parte superiore,
opache in quella inferiore; molto profumate. |
| Fiori |
Unisessuali, pianta dioica con fiori in ombrelle di circa 1 cm
all'ascella delle foglie; fiori femminili di colore giallo chiaro;
quelli maschili presentano numerose antere gialle. |
| Frutti |
Carnosi (drupe), piccoli, neri, lucidi a maturità.
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| Stagione fioritura |
Marzo; maggio
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| Stagione frutti |
Autunno
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| Effetto avverso |
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| Parte |
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| Organo bersaglio |
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| Modalità |
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| Sintomi o Effetti |
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Pianta abbastanza resistente. Talvolta le foglie vengono attaccate
dalla ticchiolatura. Raramente è interessato da infestazioni di
cocciniglia e afidi. |
